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STERILIZZAZIONE: in cosa consiste e quand’è il momento migliore per effettuarla

Ormai la sterilizzazione della cagna e della gatta è diventato uno degli interventi più richiesti nelle cliniche e negli ambulatori veterinari.

L’intervento di sterilizzazione consiste nell’asportazioni di entrambe le ovaie (OVARIECTOMIA) con o senza asportazione concomitante dell’utero (OVARIOISTERECTOMIA); anche se negli ultimi anni la rimozione dell’utero viene sempre meno praticata in quanto non ha nessun vantaggio rispetto alla sola asportazione delle ovaie, anzi risulta essere più rischiosa e può avere più controindicazioni.

Il più grande beneficio che una cagna può ottenere dalla sterilizzazione è la riduzione dell’incidenza dei tumori alla mammella, che, come nella donna, sono ormono-dipendenti, ovvero sono indotti da ormoni prodotti dalle ovaie. Inoltre si prevengono tumori all’utero e infezioni uterine ( a volte anche mortali) che insorgono nelle cagne anziane non sterilizzate.

Molti studi dimostrano che una sterilizzazione pre-pubere (ovvero prima del primo calore) riduce l’insorgenza dei tumori alla mammella dell’ 80%; mentre tra il primo ed il secondo calore il beneficio si riduce al 50%, scomparendo poi se s’interviene dopo il secondo calore.

Altri studi sostengono invece che procedendo alla sterilizzazione pre-pubere  ci sia una maggior predisposizione dell’animale a soffrire di incontinenza urinaria; che sia più suscettibile all’insorgenza di tumori quali linfoma e/o adenomi perianali e che ci sia una maggior fragilità legamentosa soprattutto a livello dei legamenti del ginocchio (es. rottura dei legamenti crociati).

Ecco che per avere il miglior beneficio, riducendo al minimo gli effetti negativi, noi proponiamo come momento migliore per sterilizzare la cagna, il periodo che intercorre tra il primo ed il secondo calore, ovvero (per la maggior parte degli animali) tra un’età compresa tra i 6 e i 12 mesi di età.

Nella nostra struttura l’intervento si esegue in giornata, senza ricovero, col proprietario che può seguire il proprio animale fino all’ingresso in sala operatoria e accoglierlo subito appena esce da questa, per poi ritornare a casa poco dopo col proprio caro già completamente sveglio.                                                                Questo grazie al tipo di anestesia gassosa adottata abbinata a macchinari di ultima generazione che consentono una somministrazione ottimale dei farmaci e un monitoraggio completo del paziente, con standard di sicurezza di massimo livello, permettendo inoltre un risveglio dolce e praticamente immediato.

 

Per quanto riguarda la specie felina si è evidenziato che le gatte sterilizzate prima del primo calore hanno una riduzione di insorgenza dei tumori alla mammella superiore al 90% senza avere invece significative controindicazioni. Ecco quindi che il consiglio è sterilizzare le gatte intorno ai sei mesi di età.

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